Andrea Fino - Harry Rosso - Classe 3° A - S. M. di Piasco - A. S. 2015 - 2016
Radioattivo e radioattività sono termini che ci incutono timore perchè
gli associamo a incidenti nucleari che hanno causato molte vittime.
Tutto ciò che sta attorno a noi è composto da atomi.
Gli atomi sono formati da particelle:
protoni;
neutroni;
elettroni.
Nel nucleo dell'atomo si trovano protoni e neutroni ed il nucleo a sua volta è circondato da elettroni. La radioattività è la proprietà che hanno gli atomi di emettere radiazioni.
Il termine radiazione indica un insieme di fenomeni caratterizzati dal trasporto di energia nello spazio. Le radiazioni provocano il danneggiamento del DNA e delle cellule.
Nel 1898 Maria Sklodwka, più nota come Marie Curie e Pierre Curie scoprono la radioattività del plutonio e del radio.
Ognuno di questi tipi di radioattività ha proprietà e pericolosità diverse.
Gli effetti delle radiazioni si suddividono in: effetti deterministici ed effetti stocastici a seconda se sono correlati direttamente o meno alla dose assorbita.
Il disastro di Chernobyl è stato il più grave incidente mai verificatosi in una centrale nucleare europea. Una nuvola di materiale radioattivo
fuoriusci dal reattore e ricadde su vaste aree intorno alla centrale
contaminandole pesantemente e rendendo necessario l'evacuazione e
l'insediamento in altre zone.
A trent'anni dal disastro la zona è
ancora inabitabile.
Non vanno dimenticati gli utilizzi della radioattività in campo scientifico ed in medicina, ai giorni nostri, e l'impatto economico che ebbe, nel dopoguerra, il nucleare civile.