MUTAZIONI GENETICHE e ENERGIA NUCLEARE
MUTAZIONI GENETICHE
Per
mutazione genetica si intende ogni modificazione stabile nella sequenza nucleotidica
di un genoma
o più generalmente di materiale genetico (sia DNA che RNA). Una mutazione modifica quindi il genotipo
di un individuo e può eventualmente modificarne il fenotipo
a seconda delle sue caratteristiche e delle
interazioni con l'ambiente.
Le
mutazioni sono gli elementi di base grazie ai quali possono svolgersi i
processi evolutivi.
Le mutazioni determinano infatti la condizione per cui
gli organismi differiscono tra loro per uno o più caratteri. Le mutazioni vengono
distinte dai genetisti
in base alla loro scala di azione: l'alterazione può riguardare un singolo gene, porzioni del genoma
o l'intero corredo cromosomico.
Se
le mutazioni avvengono in una cellula
somatica queste, assieme ai relativi effetti, saranno presenti in
tutte le cellule da essa derivate per mitosi; alcune
di queste mutazioni possono rendere le cellule maligne e provocare cancro,e sono
responsabili di alcune malformazioni congenite. Se le mutazioni sono presenti nei gameti sono
ereditate dalle generazioni successive e possono eventualmente provocare malattie
genetiche ereditarie.
Comprendono tutte le mutazioni che alterano il genoma variando la struttura dei cromosomi (mutazioni cromosomiche) o il numero dei cromosomi (mutazioni genomiche). Sono definite anche anomalie citogenetiche o anomalie cariotipiche . Queste alterazioni normalmente sono una conseguenza di un errore durante la divisione cellulare, nella meiosi o nella mitosi.
Cromosomi danneggiati: a partire da rotture del doppio filamento di DNA si possono originare le anomalie cromosomiche
Si parla di mutazioni cromosomiche o anomalie cromosomiche quando è la struttura di uno o più cromosomi ad essere alterata
Mutazioni cariotipiche
Mutazioni del cariotipo quando cioè un organismo presenta dei
cromosomi in più o in meno rispetto al normale.
Nell'uomo,
le forme di mutazioni più
frequenti sono la mancanza di un cromosoma da una coppia o la presenza di un cromosoma in più in una
coppia:un esempio degli effetti di un'anomalia di questo tipo è la sindrome di
Down, chiamata anche trisomia 21; gli individui affetti da questa
sindrome hanno tre copie del cromosoma 21, invece che due.