RICERCA DELLE TRAPPOLE
Il ciclo produttivo del petrolio inizia con le operazioni minerarie svolte sul territorio: la ricerca.
La ricerca del petrolio viene
fatta negli antichi bacini sedimentari,dove è più probabile trovare le
trappole petrolifere. I geologi usano la tecnica della sismica a riflessione: inviando onde nel sottosuolo che vengono riflesse dagli strati rocciosi e il computer disegna il profilo degli strati.
POZZO PETROLIFERO
Un pozzo petrolifero e una buca nel terreno, per perforare il terreno si usa una struttura metallica detta derrik
che è una struttura a traliccio che assomiglia a una piccola torre
Eiffel in miniatura, al centro di questa torre gira una tavola rotante
che trascina un asta quadrata, ci sono anche aste tonde all'interno.
L'estremità inferiore dell'ultima asta porta lo scalpello, formato da
due rulli che ruotano. Troviamo il fango
speciale che circola all'interno delle aste cave e scende fino al allo
scalpello. Questo serve a raffreddare e lubrificare lo scalpello.
Un treno di tubi d'acciaio che
viene calato come rivestimento al pozzo, i tubi sono cementati alla
roccia e servono a evitare frane o fughe di idrocarburi.
ALBERO DI NATALE
Quando una performazione ragginge
una trappola petrolifera, il petrolio comincia a sgorgare in superficie
spinto dalla pressione dei gas. Allora il pozzo viene rivestito
internamente con un treno di tubi detto tubing cioè
forato dalla parte inferiore. La bocca del pozzo viene chiusa con un
"Albero di Natale" cioè un sistema di valvole che permette l'erogazione
del petrolio, da esso partono le tubazioni che portano il petrolio alle
centrali di raccolta.