IL CARBONE
Giorgia Garnero - classe 3° A - S. M. di Piasco - A. S. 2015 - 2016



Il carbone è una roccia di color bruno o nero,
abbastanza leggera usato come combustibile.
Esso è formato da due tipi di sostanze:
Oggi il carbone viene bruciato nelle centrali termoelettriche per produrre elettricità.

Il carbone ha origine da grandi cumuli di alberi ed altri vegetali che hanno subito un processo di carbonizzazione attraverso tre fasi principali:
Nel corso di milioni di anni molte foreste vengono sommerse e di conseguenza si formano così diversi strati di carbone separati tra loro da strati di roccia.



ESTRAZIONE DEL CARBONE

Il carbone oggi viene estratto in due modi:




TIPI DI CARBONE

Esistono tre tipi di carbone:
LA CENTRALE TERMOELETTRICA

La centrale termoelettrica a carbone è un impianto dove si brucia il carbone per produrre energia elettrica. Essa funziona sempre, perchè quando viene fermata (magari per la manutenzione) servono poi alcuni giorni per farla ripartire.
Una centrale è formata da quattro sezioni disposte una accanto all'altra.
Ogni sezione è formata da tre edifici:


CARBONE E AMBIENTE

Il carbone è il combustibile più inquinante, perchè emette nell'aria: anidride solforosa, che i venti trasportano lontano e poi combinandosi con il vapore acqueo provoca le piogge acide che danneggiano la vegetazione, i monumenti e gli edifici, ossidi di azoto e polveri sottili.
Per questo motivo in molti paesi è stato vietato l'utilizzo del carbone nel riscaldamento domestico ed è solo più usato nelle centrali termoelettriche, dove l'impianto di filtraggio cattura buona parte degli inquinanti (purtroppo rimane ancora una piccola emissione di anidride carbonica che non può essere ridotta).
Oggi il carbone è il primo combustibile al mondo usato per la produzione di energia elettrica, per esempio l'Unione Europea e gli Stati Uniti con il carbone producono il 50% dell'energia elettrica di cui hanno bisogno;la Cina e l'India con il carbone producono addirittura il 70% dell'energia elettrica di cui hanno bisogno, ma purtroppo questi due paesi non usano sistemi di filtraggio e scaricano direttamente nell'atmosfera tutti gli inquinanti,tanto da oscurare il cielo nelle grandi città.
L'Italia invece è un caso un po' particolare, poichè in seguito all'opposizione di molti movimenti ambientalisti, essa usa solo il 12% del carbone per produrre energia elettrica.

Purtoppo però l'inquinamento,prodotto non solo dal carbone, provoca cambiamenti del clima visibili già su scala locale:
Se le emissioni aumenteranno ancora, i cambiamenti potrebbero avere effetti su scala globale: