ISTITUTO COMPRENSIVO DI VENASCA
Scuola dell'infanzia, scuola primaria, scuola secondaria di primo grado
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  COMMISSIONE AMBIENTE
"A COME AMBIENTE"
LA TEORIA DI GAIA

INTRODUZIONE

La teoria o l'ipotesi di Gaia, elaborata alla fine degli anni '70 da James Lovelock, descrive il piante terra come un sistema complesso, in cui tutti gli esseri viventi, animali e vegetali, insieme alle componenti geofisiche del pianeta (gli oceani, l'atmosfera, la crosta terrestre, ecc.), contribuiscono, con il loro comportamento, al mantenimento delle condizioni ideali di vita. Il pianeta terra viene quindi visto come un sistema che si autoregola, al fine di mantenere le migliori condizioni per lo sviluppo della vita. Questo sistema di autoregolazione, tipico degli esseri viventi, viene chiamato omeostasi. Con questo termine si intende la capacità di un organismo di mantenere costanti ed ottimali le condizioni chimico fisiche interne, anche al variare delle condizioni esterne, tramite meccanismi autoregolanti, a cui partecipano tutti gli apparati del corpo. Secono la teoria di Gaia, la terra viene quindi assimilata ad un unico superorganismo, in cui tutti i sottinsiemi (ambiente, animali, piante), come degli organi degli organismi viventi, concorrono alla stabilità ed al benessere del sistema di cui fanno parte.

DAISY WORLD - IL PIANETA DELLE MARGHERITE

Per rispondere alle critiche alla sua teoria, e per dimostrarne la validità, Lovelock elaborò alcuni modelli matematici compiuterizzati. Il più famoso è il "mondo delle  margherite" un ipotetico pianeta simile alla terra, con un clima temperato e ricoperto solo da due tipi di margherite, bianche (che si adattano meglio ai climi caldi, in quanto il loro colore respinge il calore del sole) e nere (che si adattano meglio ai climi freddi, potendo catturare, con il loro colore, una maggior quantità di calore solare), prosperanti in egual misura. Ad un certo punto si suppone che cambino le condizioni esterne e che il sole incominci a scaldare meno. Gradualmente le margherite bianche incominciano a morire, così come quelle nere nelle zone più fredde del pianeta. Aumentano le margherite nere, mentre quelle bianche sopravvivono solo più nelle zone tropicali, più calde del pianeta. Si assiste ad una ridistribuzione delle margherite e per effetto dell'aumento delle margherite nere, si assiste anche ad un aumento del calore dell'atmosfera (in conseguenza del maggior calore "catturato" dalle margerite nere). Ipotizzando un aumento della temperatura del sole, si assisterebbe ad un nuovo riequilibrio delle margherite, con aumento di quelle bianche, che catturando meno calore, comporterebbero una diminuzione del calore dell'atmosfera del pianeta.


CONCLUSIONE

La teoria di Gaia, dovrebbe farci riflettere sull'importanza del nostro comportamento sull'abiente che ci circonda, e sulle interdipendenze tra esseri viventi ed ambiente. Il sapere che "Gaia" si autoregolerà per garantire comunque il sistema migliore per la sopravvivenza della vita, non vuol però dire che il sistema che si verrà e delineare sia il migliore per la nostra vita, intesa come esseri umani. Continuando a influire pesantemente sulle risorse naturali, sull'ambiente, sugli ecosistemi naturali, può darsi che attraverso una autoregolazione del sistema attraverso fenomeni climatici, geologici, vulcanici, sismici, si venga a creare un nuovo sistema ambientale, che potrebbe garantire  le migliori condizioni per diverse forme di vita, facendoci perdere il primato di specie dominante. L'uomo, nella storia della terra, è solamente l'ultima specie dominante tra quelle che si sono succedute, ma non è detto che, magari anche per colpa nostra, le condizioni che si verranno a creare in futuro, risulteranno quelle ideali per la nostra sopravvivenza. "Gaia" potrebbe autoregolarsi per garantire  la vita, ma quella che potrebbe garantire il miglior benessere per il pianeta terra, potrebbe non essere quella umana...

     Febbraio 2012                                                                                                                                                                                                                        Mario Burzio


Link utili: Il progetto Gaia - Il pianeta delle margherite (parte 1 - parte 2)



                                                                                                              

















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